Giovanni Paparo

Promotore di Umanità Solidale

Nonno Giovanni

I have a Dream | Ho un Sogno

Carissimi, sono nato il 14 settembre 1943 (a Saluggia, in provincia di Vercelli, durante lo sfollamento da Torino a causa dei bombardamenti di guerra) e vedo ormai vicino il traguardo finale della mia vita. Tutto sommato sono contento del contributo che ho potuto dare alla nostra società; ci metto anzitutto i magnifici figli Maria Cristina e Lorenzo, cresciuti in collaborazione con la carissima moglie e madre Maria Luisa Negro.

Ma, perdonate la presunzione, penso che potrei ancora fare molto, con il loro aiuto e con quello delle mie magnifiche sorelle Maria e Ada, del magnifico fratello Renato e di Matteo, il carissimo nipote, figlio di Lorenzo, che mi sta dando una mano nello sviluppo dei necessari strumenti informatici.

Ancora di più, soprattutto se anche tu e altre persone come te, di grande cuore e di grandi capacità, vorrete contribuire a realizzare, facendolo anche vostro, il mio grande sogno: suscitare un movimento mondiale capace di accelerare, in primo luogo attraverso la scuola, il progresso civile di questa umanità che, a fatica e troppo lentamente, riesce a moderare gli istinti più crudeli e nocivi presenti in modo patologico in alcune persone.

Purtroppo, ancora oggi assistiamo ad atroci guerre di conquista da parte di stati e popoli traviati, che speriamo possano trovare presto la via della pace e del rispetto dei coinquilini di questo mondo travagliato. Vediamo comportamenti atroci da parte di governi nei confronti delle popolazioni loro soggette. E assistiamo a violenze commesse da individui traviati contro i più deboli, secondo costumi rivoltanti che si tramandano nei secoli.

Credo di non illudermi né di essere presuntuoso: se è vero, com'è vero, che i buoni e capaci nel mondo sono tanti, milioni di milioni, alla fine, anche grazie al nostro impegno, i cattivi non prevarranno (non praevalebunt).

Vi prego pertanto di leggere attentamente il testo che segue e di aiutarmi ad arricchirlo e a migliorarlo. Potrebbe diventare il:

Manifesto della Fondazione Umanità Solidale

Siamo Brave Persone

Proviamo a pensarci: noi esseri umani, nella grande maggioranza, siamo brave persone. Rispettiamo i nostri simili, le leggi, e ci prendiamo cura dei nostri cari e spesso anche di estranei bisognosi.

Da giovani ci impegniamo negli studi o nel lavoro con spirito di sacrificio, per il nostro avvenire e per dare un contributo utile alla società. Quanti esempi ciascuno di noi potrebbe portare di comportamenti costruttivi e altruistici!

Eppure, guerre, criminalità, evasione fiscale, sfruttamento, governi dispotici, mafie e altri mali ci fanno pensare che gli uomini siano condannati irrimediabilmente a farsi del male a vicenda, a danneggiare gli altri animali e la natura con rischi catastrofici per il futuro.

Sperare in un mondo migliore, in una umanità più saggia e capace di trovare un modus vivendi ragionevole, è dunque una illusione?

Un'Accelerazione Necessaria

Gli appassionati di storia e antropologia forse conoscono già una risposta possibilista: nel corso dei millenni, infatti, qualche progresso c'è stato, grazie allo spirito di collaborazione presente negli umani.

È abbastanza evidente come il tanto male che esiste nel mondo sia spesso opera di minoranze limitate. Minoranze organizzate di predatori hanno dominato e dominano tuttora molti stati e comunità, sfruttando dottrine, ideologie e religioni stravolte a loro favore.

Se è vero, com'è vero, che nei millenni ci sono stati importanti progressi verso una maggiore mitezza, solidarietà, democrazia e libertà, perché non unirci per creare un movimento mondiale che aiuti l'umanità ad accelerare questi progressi? "Mondiale" non per megalomania, ma perché questa è ormai la dimensione dei problemi, e anche perché le tecnologie attuali lo consentono.

È chiaro che il ruolo delle istituzioni pubbliche — locali, nazionali e sovranazionali — è fondamentale. Tuttavia, operatori privati come la Fondazione Umanità Solidale possono esercitare azioni significative e soprattutto contribuire alla maturazione delle coscienze.

Accanto all’azione per la maturazione delle coscienze, di carattere essenzialmente culturale, ci dovrà essere un qualificante impegno fatto di azioni concrete nel campo della solidarietà, con significativi investimenti in una vasta gamma di iniziative.

Decenni di esperienze dolorose ci hanno insegnato quanto sia illusorio pensare che il mercato, lasciato a sé stesso, possa trovare sempre le migliori soluzioni, o che uno Stato ridotto ai minimi termini sia la migliore garanzia delle libertà e dell'efficienza.

Dietro la difesa del libero mercato e della libertà individuale — concetti nobili e condivisibili — si sono spesso nascosti egoismi, volontà di arricchirsi a spese dei deboli e disprezzo per i poveri.

Nelle relazioni internazionali, imperialismo e militarismo ancora oggi si contendono il mondo. L'ONU e le sue organizzazioni, pur con tutti i loro difetti, restano capisaldi fondamentali per il progresso umano e meritano un impegno collettivo per il loro potenziamento.

La Fondazione Umanità Solidale, tra le altre cose, potrebbe contribuire alle iniziative volte al potenziamento e alla riforma dell'ONU, per promuovere in maniera più efficace la pace, la sicurezza, la progressiva riduzione delle spese militari e la dignità di ogni persona sulla Terra.

La Scuola che Amiamo

La scuola che amiamo è quella che i cittadini sono lieti di sostenere, considerandola un ottimo investimento. È una scuola in cui:

  • gli studenti vanno con gioia e si sentono stimolati a dare il meglio di sé;
  • gli insegnanti si sentono valorizzati e motivati a dare il meglio;
  • i dirigenti svolgono il loro compito con spirito di servizio;
  • il personale amministrativo e ausiliario partecipa con entusiasmo a un progetto importante;
  • i genitori sono lieti di mandare i loro figli e collaborano attivamente alla funzione formativa della scuola.

In questa scuola:

  • insegnare ed educare hanno come fine la formazione completa della personalità degli allievi. No all'indottrinamento; sì allo sviluppo di conoscenze e metodi di indagine personale.
  • Si riconosce e promuove il primato della persona rispetto a ideologie, patrie, etnie, dottrine.
  • Si rifuggono i dogmatismi, sapendo che ogni conoscenza è parziale, perfettibile e culturalmente condizionata.
  • Si rispettano e valorizzano le differenze personali e caratteriali, promuovendo empatia, solidarietà, collaborazione e responsabilità.
  • Gli studenti sono protagonisti attivi dell'apprendimento, non recettori passivi.
  • Gli studenti si applicano con senso di responsabilità verso sé stessi, la famiglia, i loro insegnanti e la società che investe su di loro.
  • Tutte le componenti della scuola si sentono chiamate a un impegno comune.

Scopi Primari

Scopi primari della Fondazione in relazione alla scuola:

  • Promuovere la collaborazione con i circoli studenteschi già esistenti, e favorire la nascita di nuovi ovunque possibile e opportuno.
  • Promuovere la collaborazione con le associazioni di ex-allievi, e favorire la nascita di nuove ovunque possibile e opportuno.
  • Sostenere iniziative di formazione basate su "imparare facendo", lavoro di gruppo, attività imprenditoriali a utilità sociale.
  • Promuovere una scuola inclusiva, solidale verso i compagni più deboli, anche con aiuti concreti (mensa, libri gratuiti, borse di studio, opportunità di lavori retribuiti).
  • Favorire la collaborazione tra studenti, insegnanti e personale scolastico per analizzare e migliorare il funzionamento della propria scuola.
  • Estendere l'attenzione dal proprio istituto scolastico alla società più ampia, fino al livello mondiale.
  • Creare opportunità di formazione professionale utilizzando le competenze degli istituti tecnici informatici e gruppi multidisciplinari coordinati da insegnanti e professionisti.
  • Realizzare un sito internet (scuolaesocieta.org) per diffondere notizie, promuovere raccolte fondi per borse di studio, convegni, premi, gemellaggi e adozione di scuole in aree disagiate.

Ultimi Articoli di Giovanni

Con parole precise

16 Novembre 2025

Breviario di scrittura civileEditori GLF Laterza Pianeta Libri news. Torino, 13 novembre 2025 – Gianrico Carofiglio torna a ricordarci una grande verità: non è possibile pensare con chiarezza se non si è capaci di parlare e scrivere con chiarezza. Sta qui l’utilità di questo libro che è un po’ un saggio teorico, un po’ un […]

That Tyrant, Persuasion

12 Settembre 2025

That Tyrant, Persuasion How rhetoric shaped the roman world J. E. Lendon Pianeta Libri news. Torino, 29 agosto 2025 – Pubblicato in edizione rilegata nel 2022 e reso disponibile in brossura nel dicembre 2024, il libro di J. E. Lendon That Tyrant, Persuasion: How Rhetoric Shaped the Roman World / Quel tiranno, Persuasione. Come la retorica […]

Copertina del libro The Jew Who Would Be King di Adam Rovner

The Jew Who Would Be King

6 Luglio 2025

Un’Inchiesta Profonda su Potere e Identità Torino, 27 giugno 2025 – Da Pianeta Libri arriva un’opera che sfida le aspettative e invita a una riflessione profonda: “The Jew Who Would Be King” (L’ebreo che volle farsi re) di Adam Rovner. L’autore, con doppia cittadinanza americana e israeliana, è un raffinato studioso e direttore del Center […]

Aporophobia

29 Giugno 2025

Aporofobia – Pianeta Libri news. Pianeta Libri news. Torino, 27 maggio 2025 – Il rifiuto dei poveri — la tendenza non solo a ignorarli, ma anche a biasimarli — è un fenomeno che attraversa epoche e culture, ben oltre i confini di una singola nazione. La letteratura e l’analisi sociale hanno denunciato con forza questo […]

Main-img-Crisi-Alimentari-Libro

Crisi alimentari e umanitarie: scienza e politiche per la prevenzione e la mitigazione.

23 Giugno 2025

A cura diJoachim von BrownPeter K.A. Turkson Pianeta Libri news. Torino, 6 giugno 2025 – Pianeta Libri news. Torino, 6 giugno 2025 –  Premessa In un’epoca in cui si continuano a considerare sacri alcuni testi che veicolano immagini di un Dio tribale e bellicoso, pronto a comandare lo sterminio di interi popoli per favorire la […]

immagine in evidenza con logo lgbt

L’impatto delle discriminazioni di genere in adolescenza

1 Dicembre 2024

Pianeta Scuola news. Torino, 27 novembre 2024 – Le discriminazioni basate sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale hanno conseguenze profonde sulla salute mentale degli e delle adolescenti che si identificano come parte della comunità LGBTQI+. Il rifiuto sociale, il bullismo, l’esclusione e l’uso discriminatorio del linguaggio creano una realtà difficile da affrontare, che spesso porta […]